F O R U M

 Di seguito vengono riportati i testi originali o sintetici delle opinioni , osservazioni, suggerimenti espressi nella sezione Sondaggi ed opinioni del blog. Il moderatore risponde.

Aggiornamento 07.07.2014

crislutman@gmail.com HA SCRITTO sul tema : area aperta ex Sadoch.

Essendo già tutta l'area cementificata considerando il corpo principale della Sadoch che più cemento di così non saprei cosa ipotizzare, sarebbe opportuno provvedere a creare un parco e dare un po' di verde a questa zona, in quanto Piazzale Degasperi viene già utilizzato dalle case Ater e dalle giostre, periodo in cui non è accessibile. Ritengo inoltre che i parcheggi si potrebbero ipotizzare nell'area della fiera, prossima area destinata ad abbandono e depauperamento. Un supermercato lo vedo estremamente fuori luogo essendo la zona già servita dai negozi di via Vergerio che, in questo malaugurato caso, potrebbero soccombere, inoltre, ritengo che di supermercati, ipermercati e quant'altro ce ne siano più che a sufficienza e non mi risulta credo che gli affari vadano alla grande. Chiedo ancora se c'è qualcuno che sa che fine ha fatto il progetto Fiera-Piazzale Degasperi dove si doveva creare un corpo unico pedonale.

Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.

RISPOSTA : come già spegato nelle varie newsletters il Comitato ha in più occasioni chiesto al Comune l’attribuzione di area verde o parcheggio nell’area centrale ex Sadoch ; la risposta è stata sempre : il Comune dovrebbe espropriarla e non ci sono fondi.Il progetto del supermercato è stato già approvato e ritirato; ora è facoltà del proprietario Art 2000 S.r.l. costruirlo o meno entro i prossimi 3 anni , oppure rinunciarvi facendolo così decadere.

Per la zona ex Fiera-P.zzale De Gasperi è interessante leggere l’articoloIlPiccolo30.03.14-Fiera.pdf (574592)   , dove vengono anticipate le scelte urbanistiche nel nuovo PRGC nell’area medesima ed in quella circostante ; torneremo sull’argomento dopo l’approvazione definitiva del PRGC.

Aggiornamento 29.03.2014

marcellopace@live.it HA SCRITTO sul tema : degrado zona Foraggi:

Signor Sindaco, oggi ho letto l'articolo riportato dal quotidiano "Il Piccolo" che è intenzione di questa amministrazione realizzare un parcheggio nella piazza foraggi.
Quest'opera andrà a deturpare la piazza, già avvilita dal distributore di benzina, anche questa anacronistica a poche centinaia di metri dal centro della nostra bellissima città.
La domanda è la seguente, perché prima di realizzare queste orribili manufatti non si provvede a mettere in sicurezza e non solo la galleria che collega la periferia con la città, questa rappresenta un biglietto di visita per chi viene a farci visita da oltre confine, neanche nei Paesi del terzo mondo ci sono opere così trascurate e pericolose, poi vogliamo aggiungere un edificio alto 12 metri in una piazza devastata già dal citato distributore si aggiungerebbe un ulteriore obbrobrio quello del parcheggio che va a sommarsi all'orribile galleria, che dire non male come presentazione della città.
Perché, se proprio necessario, non recuperare l'ex edificio SADOCH? Ormai in piena decadenza, anche questo dovrebbe essere messo in sicurezza, non manca giorno che non si riversino sul marciapiede frammenti di vetri rotti, finora non ha causato danni a persone, aspettiamo che succeda?
Aspettiamo che succeda un crollo di calcinacci anche in galleria? L'edificio ex SADOCH, oltre ad avere una potenzialità enorme di posteggi auto, in considerazione che si sviluppa in altezza per 5 - 6 piani e per un'ampiezza notevole, vi è presente una pertinente area a livello del terreno considerevole.
Con il recupero dell'edificio non solo si potrebbero realizzare oltre 800 posti auto, ma si potrebbe realizzare anche un'area commerciale utile per l'alta densità di popolazione presente nella zona, inoltre si potrebbe realizzare anche un'area verde.
Ritornando a Piazza Foraggi, questa dovrebbe essere rivalutata, magari eliminando del tutto quel posteggio selvaggio, spazi occupati anche da camper, è un'immagine di degrado della città che si presenta al visitatore e non solo.
Sicuro della sua sensibilità e della ragionevolezza della segnalazione mi auguro che prenda in considerazione tale segnalazione come una proposta propositiva e di appianare il degrado che versa non solo nella piazza foraggi, galleria, viale ippodromo, viale d'annunzio, via vergerio e via della tesa.
Distinti saluti
Marcello PACE
V.le Ippodromo, 2
Trieste
3934803112

RISPOSTA : non è chiaro se è una bozza oppure una lettera effettivamente inoltrata.

Comunque, l’intervento è lodevole ed esprime opinioni largamente condivise da gran parte dei residenti nella zona.

Per quanto concerne la zona ex Sadoch le proposte del Comitato sono ben note e chiaramente espresse nella Newsletter dd 25.01.2014 https://exsadoch-blog.webnode.it/newsletters/ dove le risposte del Comune fanno purtroppo escludere ogni ipotesi sopra riportata.

Le preoccupazioni sulla galleria sono legittime e, se succederà qualche infortunio, il Comune si difenderà con la solita giustificazione “ non ci sono i soldi “.

Purtroppo il Comitato ritiene che questo tema esca dai propri intenti statutari che sono  rivolti esclusivamente all’area ex Sadoch, per cui viene escluso un intervento diretto di protesta .

Tuttavia , data l’importanza dell’argomento, il Comitato proporrà con un’apposita newsletter una inedita forma di contestazione da inoltrare entro lunedì 31 p.v.

DOMANI SERA (domenica) ACCENDETE IL PC  !!

 

Aggiornamento 31.01.2014

aviro1960@tiscali.it HA SCRITTO : e la stessa risposta che ho avuto dal sindaco un anno fa quando gli chiesi se era possibile mettere le cose in chiaro sul retro della fabbrica,e non solo, misi in moto anche la semplice idea di almeno creare un parcheggio reale ,dietro l'ultimo padiglione della fiera, buttando giù il muro che divide la stessa da via Settefontane ,se conoscete bene la via e l'angolo dove ci sono i bottini e poi subito la Posta e la SME,bene, a parte tutto il risultato momentaneamente negativo ,si potrebbero almeno interpellare i legittimi proprietari del l'area visto che tutt'ora mi sembrano dei fantasmi. Complimenti per tutto quello che state facendo ,Antico Spazzacamino Trattoria della musica e non solo ,,continuiamo a fargli aprire gli occhi,grazie,.,.,.,.,.,.,.,.,.,

RISPOSTA : la risposta  del Sindaco ripete la parte finale della Newsletter dd 25.01.14 ; il seguito dello scritto tratta del muro di confine posto lungo il tratto in alto a fondo cieco della via del Pordenone.

Per quanto riguarda la proprietà dell’area ex Sadoch, si tratta della società Art 2000 S.r.l. , di cui è amministratore unico il sig. Dalla Betta Massimo ; detta S.r.l. fa parte della Homes Holding S.r.l. con sede a Pieve di Soligo (TV) ; il rappresentante a TS di Art 2000 è l’arch. Massimiliano Marfan.

Il Comitato ha avuto dei contatti con entrambi, specie con l’arch.Marfan , ottenendo ogni volta  notizie di trattative con presunti acquirenti del progetto del supermercato ; indicazioni che poi non hanno avuto alcun seguito operativo d’inizio lavori. 

Aggiornamento 22.12.13

MARIO HA SCRITTO : Grazie per l’aggiornamento, però non ho capito perché potrebbe essere più facile vedere la realizzazione di un parcheggio o parco rionale, se la Art ha la concessione a costruire.

RISPOSTA : Il riferimento va alla newsletter 18.12.13 .   Il permesso a costruire, secondo i parametri della variante 66 , appena ritirato da Art 2000, dovrebbe scadere nel novembre 2016 ;  se entro quella data nulla viene costruito, entra in vigore il regime non edificatorio chiesto dal Comitato all'arch.M.A.Genovese, da realizzare con un parcheggio o parco rionale o da una realizzazione mista, a partire dalla data di scadenza del permesso, in quanto il nuovo PRGC dovrebbe essere approvato definitivamente nel 2015.

 

Aggiornamento 20.12.13

MANUEL  HA SCRITTO : Buongiorno, ho visto poco tempo la richiesta di un utente riguardante il doppio senso di marcia in via Pollaiuolo, e la svolta a sinistra.

Per quanto possa trovarmi d'accordo con il senso unico di circolazione, trovo assolutamente assurdo quanto disposto, ovvero:

cit "....Il Comitato, con lett 29.04.13 Segnaletica via Pollaiuolo.pdf (42262) ha chiesto la svolta a SN all’incrocio con il v.le all’Ippodromo; la Sezione Strade del Comune ha risposto : tenuto conto che viale Ippodromo viene classificato dal vigente PGTU “Strada Interquartiere” (viabilità principale), è interessato da un intenso traffico veicolare sia pubblico che privato ed in alcune ore della giornata tale asse risulta già ora in saturazione risulta inopportuno consentire la svolta a sinistra in uscita dalla via Pollaiuolo; ..."
E' assurdo tutto questo poichè sull'intero viale Ippodromo si affacciano uscite di passi carrabili (es. parcheggi condominiali, ex Saul Sadoch, ecc...), in cui la svolta è consentita in entrambi i sensi di marcia.
Sarebbe possibile inoltrare una nuova richiesta, visto e considerato che da quando la via esiste, sino allo scorso aprile, la svolta a sinistra era consentita?
Ringrazio

RISPOSTA : Effettivamente il buon senso unito ad una approfondita conoscenza del luogo con relativi movimenti di traffico veicolare, consentirebbero anche la svolta a SN ; inoltre,la presenza dello specchio parabolico sul v.le all’Ippodromo (chiesto dal Comitato) garantirebbe maggiormente la sicurezza di tale manovra. Le libere uscite a DX e SN dai passi carrai non possono essere prese come esempio perché sono aree private non regolamentabili dal C.d.S.

Anche la svolta a SN, con la via Pollaiuolo chiusa per oltre 15 anni, non può essere citata a riferimento in quanto le uscite sul v.le all’Ippodromo furono limitate ai residenti.

In definitiva, il Comitato ha già svolto diversi interventi sul tema presso l’Ufficio Strade del Comune e ritiene che,in assenza di validi nuovi elementi , nuove istanze al Comune risulterebbero infruttuose.

CLAUDIA HA SCRITTO : Se non si snelliscono queste lungaggini burocratiche fatte di "BALLETTI" a suon di lettere, non si riuscirà a portare avanti alcun progetto, ne parco ne parcheggio ne tantomeno l'ennesimo supermercato. Come può progredire un Paese in questo modo?La staticità delle cose giova solamente a chi le vuole frenare per i propri vantaggi. Claudia.

RISPOSTA : Claudia ha ragione ; siamo fortunati di ricevere delle risposte dalla PA , che potrebbe anche utilizzare il SILENZIO come stabilito da norme nazionali e regionali riguardanti i rapporti tra Cittadino e PA. Anche il  Comune di Trieste stabilisce tali rapporti nel proprio Regolamento accesso atti.pdf (454251) ; suggeriamo a Claudia di leggere l'art 10/4.

 

Aggiornamento 01.12.13

MARCO HA SCRITTO : Ma non sarebbe un bene richiedere via Pollaiulo a doppio senso com'era una volta e soprattutto che si possa svoltare anche a sx in viale Ippodromo? non ha senso dover svoltare solo a dx, in fin dei conti da tutte le uscite da garage e caseggiati e negozi situati verso piazza Foraggi si puo' svoltare sia a dx che a sx!!!! ed è ben più pericoloso visti gli incidenti avvenuti negli anni!

Inoltre mi sono informato in Comune e risulta che tutte le case diroccate situate lungo via Pollaiuolo e con angolo via 7Fontane siano di proprietà privata e quindi al di fuori della disponibilità comunale di trasformarle in parcheggi o aree verdi o negozi o altro: come potete perciò chiedere qualcosa al Comune che non è in potere di decidere?

Un tanto per la chiarezza e non per la polemica, sia chiaro, anzi appoggio la vostra opera, ma l'area interessata allora si riduce di molto.

Se potete spiegarmi meglio la situazione, sono a vostra disposizione.

Grazie e saluti.

RISPOSTA : Lungo la via Pollaiuolo ci sono due strettoie di m.3,90 e quasi la metà del percorso non supera la larghezza di mt 5 della carreggiata. L’art.140 reg.C.d.S. (regolamento Codice della Strada) prescrive la larghezza minima di m.2,75 per corsia di marcia; è chiaro quindi che le larghezze di mt. 3,90 sopra indicate non consentono la presenza di 2 corsie, per cui diviene obbligatorio il senso unico di marcia. E’ stato scelto il senso  da via 7fontane verso v.le Ippodromo per agevolare i movimenti dei residenti nell’ultimo tratto della via 7fontane e per evitare  nel contempo ingorghi in corrispondenza della posta di via 7fontane.

Il Comitato, con lett 29.04.13 Segnaletica via Pollaiuolo.pdf (42262) ha chiesto la svolta a SN all’incrocio con il v.le all’Ippodromo; la Sezione Strade del Comune ha risposto : tenuto conto che viale Ippodromo viene classificato dal vigente PGTU “Strada Interquartiere” (viabilità principale), è interessato da un intenso traffico veicolare sia pubblico che privato ed in alcune ore della giornata tale asse risulta già ora in saturazione risulta inopportuno consentire la svolta a sinistra in uscita dalla via Pollaiuolo; .

E’ vero che le case semidiroccate della via Pollaiuolo sono di proprietà di Art 2000 S.r.l. . Il Comune potrà espropriarle quando verrà deciso l’allargamento della strada a 10 mt così come previsto nella variante 66 e nella 118 del PRGC (Piano Regolatore) . Detto allargamento dovrà essere reiterato nel nuovo PRGC come richiesto dal Comitato al punto 3.1 della lettera  .Lett 21.10.13 all'arch.M.A.Genovese.pdf (87319)

Comunque, le case semidiroccate fanno parte dell’area laterale ex Sadoch che non viene menzionata dal Comitato in tutte le richieste fatte al Comune. Dette richieste si riferiscono all’area centrale ex Sadoch priva di costruzioni e quindi adatta ad istanze di cambiamenti urbanistici. Per approfondimenti leggere attentamente la pagina “PRGC-Piano regolatore “ dal Menù del blog.

 

Aggiornamento 29.11.13

CLAUDIA PROPONE :Si potrebbero unire le due prime proposte e fare un percheggio sotterraneo e sopra un campo giochi in modo che gli abitanti del quartiere e altri possano godere di uno spazio per socializzare. Non trovo utile costruire l'ennesimo MARKET togliendo il respiro alle case circostanti. 

RISPOSTA :  Il riferimento va alle classificazioni di parco rionale o,in subordine,di parcheggio.

Allo stato attuale della bozza del PRGC abbiamo fatto solamente delle proposte generiche di cui il Comune ha tenuto conto(vedi risposta di M.A.Genovese nella sezione Newsletters) , però  non sappiamo in quale forma. Riteniamo che il Comune abbia individuato  un idoneo parametro urbanistico che impedisca l'edificazione,  con vincoli tali da non violare i diritti sulla proprietà del privato ,possibilmente senza ricorrere all'esproprio. La soluzione ideale potrebbe risultare da un vincolo di realizzazione mista pubblico-privato per cui il privato costruirebbe nel sottosuolo un parcheggio ed il Comune un'area di parco rionale o di servizi in superficie. Comunque, allo sato attuale il tema è sempre aperto e suscettibile di accertamenti ed ulteriori richieste di modifica da parte del Comitato. 

Infatti, nei prossimi giorni cercheremo di conoscere la classificazione dell'area inserita nella bozza del PRGC.

Inoltre, si tenga conto che il diritto di costruire il supermercato finirà con la validità della relativa concessione edilizia, cioè verso luglio 2014.

La proposta di Claudia è lodevole e , crediamo, sia ampiamente condivisa dai nostri concittadini sostenitori.

Aggiornamento 12.10.13

D: Vengono richiesti i dettagli tecnici del progetto del supermercato inoltrato all’Uff.Concessioni Edilizie nell’agosto 2011.

R: Riporto il link della  relazione illustrativa dell’arch. Marfan    Progetto arch.Marfan.pdf (232104) ,la tavola di progetto del piano interrato   TAV 4.pdf (1602509)   e quella del piano terra   TAV 5.pdf (3276710   ; Richiedete la altre tavole a ekonem@aruba.it.

D: Il blog va mantenuto il più semplice possibile per facilitare l’accesso anche ai meno esperti.

R: Credo che il riferimento sia rivolto alla gestione delle immagini . Abbiamo cercato di descrivere in modo sequenziale le varie operazioni d’ingrandimento in modo che siano gestibili da tutti gli utenti.

D: Nel blog non c’è nessun link ai vari social network.

R: Abbiamo omesso tale collegamento in quanto il nostro pubblico è potenzialmente ridotto agli utenti che siano a conoscenza delle problematiche di cui trattasi. I social network sono rivolti al grande pubblico web e richiedono, di solito , la registrazione che molti preferiscono evitare.

D: L’ideale sarebbe fare un parcheggio con zona verde.

R: Concordo per il parcheggio interrato e la zona verde in superficie. Purtroppo è prematuro parlarne. Sarà già un bel risultato ottenere che l’area non sia più costruibile!!

D: Fare un sondaggio con la sola indicazione della mail favorisce l’inserimento di indirizzi fasulli o non consenzienti.

R: Concordo con tale osservazione. Le irregolarità descritte vengono alla luce con l’invio delle newsletters . In tal modo gli indirizzi  scorretti vengono respinti e le persone non consenzienti lo dichiarano. Alla fine, l'elenco degli aderenti corrisponde alla realtà. Comunque, fino ad ora ci sono stati solo 2 casi irregolari. Abbiamo omesso la richiesta di dati anagrafici in quanto molti utenti sono riluttanti a fornirli. Per tali problematiche abbiamo garantito la riservatezza degli indirizzi mail che ci sono giunti.

D: Vengono suggeriti incontri, collaborazioni personali , ecc. in modo da focalizzare meglio i problemi e gli interventi da eseguire .

R: Sono d’accordo. A questo punto è bene che i proponenti utilizzino il riquadro” Contattaci per qualunque problema o proposta”   descrivendo brevemente l’argomento e fornendo  le proprie generalità  per essere contattati.

D: Viene suggerito di ripetere l’affissione di avvisi nei portoni

R: Non c’è più tempo. A novembre scadono le salvaguardie dell’attuale PRGC (Piano Regolatore Generale Comunale) ed il Comitato deve concentrarsi nelle operazioni in questo mese. Comunque, è sempre aperto il sondaggio sulla Destinazione urbanistica nell’area centrale ex Sadoch da far votare ad altri concittadini con il passaparola telematico.

D: Vengono menzionati i casi del giardino di via Flavia e delle caserme in via Cumano.

R: Il nostro Comitato è sorto con il compito di riqualificare l’area ex Sadoch. Non possiamo quindi estendere tale  funzione  in altre aree , anche se limitrofi, in quanto richiederebbe conoscenze specifiche e presenza nel Comitato di residenti del luogo.

D: Alice ha fatto delle foto sull’area ex Sadoch e potrebbe inviarle.

R: Sarà molto gradito l’invio all’indirizzo ekonem@aruba.it  . Se le foto saranno inedite ed interessanti verranno pubblicate sul blog